Parma, 29 ottobre 2014
Fiere Parma (CIBUS TEC)
Padiglione 7 – Sala 1
Secondo uno studio FAO del 2011, un terzo del cibo prodotto a livello globale, circa 1,3 miliardi di tonnellate l’anno, viene perso o sprecato, evidenziando un grave problema di efficienza, con un inutile consumo delle risorse impiegate durante la fase di produzione e inutili emissioni di CO2.
“In un nuovo scenario globale caratterizzato dal calo della produzione e dall’aumento dei prezzi alimentari ridurre lo spreco è una necessità e la sostenibilità ambientale della produzione agricola e alimentare diventa una sfida da affrontare con sempre maggiore urgenza”.La lotta spreco alimentare e la sostenibilità ambientale della filiera di produzione agro-alimentare si iscrivono a pieno titolo alle tematiche di EXPO 2015 Nutrire il pianeta. Energia per la vita.
PROGRAMMA
14.30 | Sessione di apertura e introduzione ai lavori Prof.ssa Claudia Sorlini, responsabile per il comitato scientifico di EXPO 2015 Milano Prof. Erasmo Neviani, delegato Università di Parma per il progetto EXPO 2015 |
15.00 | Prof. Fabio Fava, UNIBO e Rappresentante nazionale per la Bioeconomia (Societal Challenge 2) nei comitati di Horizon2020 “Opportunità di Ricerca e Innovazione nazionali ed Europei nel settore agro-alimentare” (Pdf) |
15.30 |
Prof. Stefano Sforza, UNIPR Responsabile di Progetti Europei nell’ambito della Bioeconomia “Feeding the world (and Europe) nuove fonti di proteine per una filiera sostenibile” (Pdf) |
16.00 |
Dr.ssa Manuela Kron Direttore Corporate Affairs, Gruppo Nestlé in Italia “Sprecare cibo, sprecare tre volte” |
16.30 | Dr. Giovanni Sorlini, INALCA SpA, “Exploiting waste and animal by-products in the meat sector – INALCA approach” |
17.00 | Discussione e conclusioni |
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